© 2018 by Mara Compagnoni created with Aruba
La tristezza è un’emozione che tutti noi proviamo e che ci segnala la perdita e/o la mancanza possibile o reale di qualcuno o qualcosa per noi importante. Ci permette quindi di "prendere una pausa" e riorganizzare la nostra vita ripartendo da una crisi o cambiamento. La tristezza è funzionale, non ha nulla di patologico in sè, e non deve essere scambiata per depressione.
La depressione è sì caratterizzata da un umore deflesso e/o una diminuzione di interesse e/o piacere per le attività quotidiane presente da almeno 2 settimane, ma anche da perdita di energie, senso di fatica, difficoltà nella concentrazione e a memorizzare, agitazione motoria, nervosismo, perdita o aumento di peso, disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia), mancanza di desiderio sessuale e dolori fisici. Le emozioni tipiche sperimentate da chi soffre di disturbo depressivo sono: la tristezza, l’angoscia, disperazione, l'insoddisfazione, il senso di impotenza, la perdita di speranza, il senso di vuoto. I sintomi cognitivi sono: la difficoltà nel prendere decisioni e nel risolvere i problemi, la ruminazione (pensare continuamente al proprio malessere e agli errori passati), autocriticismo e autosvalutazione, pensiero catastrofico e pensiero pessimista. I comportamenti che contraddistinguono la persona affetta da depressione sono l’isolamento sociale, passività, frequenti lamentele, riduzione dell’attività sessuale e, in alcuni casi, pensieri suicidari o tentativi di suicidio.
I Disturbi Depressivi più conosciuti sono: Disturbo depressivo maggiore, Distimia, Depressione Post Partum.
Inoltre un episodio depressivo può essere presente all’interno di un Disturbo Bipolare, quadro psicopatologico diverso dai Disturbi Depressivi.
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